Scienza moderna e musica antica possono andare d’accordo? Parrebbe di sì, almeno stando a quanto propone “Algoritmi Musicali” in programma dal 3 Ottobre all’11 Novembre a Trieste e che vede uniti Wunderkammer Festival e ICTP di Trieste.

Palazzo Gopcevich, la Torre del Lloyd, il Conservatorio di Musica G. Tartini di Trieste e il Teatro Miela saranno le sedi dei numerosi appuntamenti, ai quali quest’anno si aggiungono la Chiesa Beata Vergine del Rosario e il Museo Sartorio.

Inoltre, presso la sede dello stesso ICTP si terranno due incontri col tema “fisica e musica”.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero, ad eccezione dei due proposti al Teatro Miela per dare un aiuto concreto viste le pesanti difficoltà economiche di quest’ultimo periodo.

“Algoritmo – spiega Paola Erdas, Direttrice Artistica – è una procedura sistematica per la quale partendo da un dato certo e processandolo si arriva a una conclusione. Esattamente quello che accade con la musica: si parte da un dato certo (note musicali), processato/organizzato secondo delle regole (la forma musicale), si produce un risultato che è la musica stessa nella sua forma fruibile e piacevole per il pubblico. Il tutto ha però bisogno di una cosa che sfugge all’algoritmo e cioè l’anima, il talento, che non si riesce a costringere dentro uno schema di calcolo. Wunderkammer 2022 – Algoritmi Musicali investigherà su questo chiasmo, sulla fascinazione dell’elemento matematico applicato alla musica”.

Forse la matematica non sarà un’opinione… ma certamente, qualche volta, può essere tutta un’altra musica!

Maggiori info su wunderkammer.trieste.it