“Stranger Things”, la popolare serie fantastica di Netflix giunta alla sua quarta stagione, è stata insignita di un prestigioso Emmy Award per la supervisione musicale.

Del resto la serie creata dai fratelli Duffer si è sempre contraddistinta per la minuziosa ricerca nel ricreare luoghi e ambienti degli anni Ottanta, con un occhio di riguardo (anzi, orecchio…) per la colonna sonora.

Indispensabile per farne rivivere il “mood”, con un retrogusto di piacevole nostalgia.

Di questo si occupa con cura e una profonda conoscenza musicale Nora Felder, che in passato aveva già prestato il suo talento ad altre produzioni televisive quali “Californication”, “Ray Donovan” e “The Guardian”.

Nella prima stagione un brano ricorrente era “Should I stay or should I go?”, nella seconda predominavano “Time after time” e “Every breath You take” mentre nella terza stagione spiccava “Never ending story” di Limhal (tema portante del successo cinematografico anni ottanta “La Storia infinita”).

Tra gli artisti che fanno parte della colonna sonora della quarta stagione ci sono i Metallica, Kiss, Talking Heads, The Beach Boys, Kate Bush e Moby (senza dimenticare il mitico Louis Armstrong).

La si può riascoltare grazie a un CD già disponibile mentre dal 4 Novembre uscirà in versione doppio vinile.

Perché basta solo qualche nota per fare un balzo indietro nel tempo…