Scarpe e panchine rosse: Cosa rappresentano e perché sono il simbolo della lotta ai maltrattamenti e ai femminicidi? Ma c’è il Mondiale!

Il 25 Novembre è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.Le 3 attiviste Patria, Maria Teresa e Minerva Mirabal. In questa data nel1960 furono assassinate a bastonate da sicari al soldo del regime
Domenicano. Da qui il popolo prese posizione ed iniziò la fine della dittatura del generale Trujillo che dopo pochi mesi venne ucciso ed il regime cadde. Una storia che prese valore in tutto il mondo come esempio di libertà di espressione e
repressione contro la violenza femminile, da qui la data del 25 Novembre.

PERCHE’ IL COLORE ROSSO?

L’artista messicana, Elina Chauvet, il 22 agosto 2009 posizionò in una piazza della città 33 paia di scarpe femminili, tutte rosse. L ‘idea dell’ artista era nata per ricordare la sorella assassinata dal marito ed in più generale per sottolineare la piaga sociale della violenza.
Tutte rosse, come la passione ma anche il sangue, diverse tra loro ma soprattutto senza un identità riconducibile alle proprietarie proprio per simboleggiare la loro scomparsa a causa di femminicidi.
La prima installazione a Zapatos Rojos ebbe una risonanza mediatica planetaria e fu presa come simbolo per questa piaga da combattere.
Elina Chauvet oggi ha 63 anni e gira il mondo riproponendo la sua idea con l’ installazione che ha reso lei stessa un simbolo di libertà e modernità.
Recentemente ha girato una pellicola intitolata Zapatos Rojos, presentata al festival di Venezia.

Ma la violenza, ci teniamo a dirlo, non è soltanto l ‘atto estremo, ma la negazione della libertà e della parità di sesso, idea, opinione . Il mondiale in Quatar è un esempio, perchè non rispecchia i valori essenziali dell’ uomo inteso come genere, lo diciamo senza timore e senza mai perdere la nostra mission Radiofonica e Musicale, avvicinare e abbattere le barriere.

La redazione

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