Il presepe dei netturbini romani compie 50 anni. E per festeggiarne il compleanno l’opera è stata visitata dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Domani è prevista, invece, la riapertura al pubblico dopo la scomparsa, nel giugno scorso, del suo ideatore e realizzatore, Giuseppe Ianni.
Diverse le novità: il presepe, sempre nella storica sede di via dei Cavalleggeri 5, sarà presentato ai romani in forma museale permanente, con prenotazione obbligatoria sul sito per essere visitato. Due video ne racconteranno la storia, una sottotitolata in inglese e l’altra nella lingua dei segni.
Qui tutte le info per prenotare la visita.
Il presepe, inaugurato nel 1972, è realizzato completamente in muratura e calce ed è composto da circa tremila pietre provenienti da tutto il mondo. Occupa una superficie di 45 metri quadrati e ricostruisce nei minimi dettagli lo stile delle tipiche costruzioni della Palestina di oltre 2000 anni fa. Cento le case costruite in pietra e in legno, 270 i personaggi e circa 200 gli animali.
Il presepe è realizzato completamente in muratura e calce ed è composto da circa tremila pietre provenienti da tutto il mondo
Alla visita di inaugurazione, oltre al sindaco, erano presenti l’assessora capitolina ai Rifiuti, Sabrina Alfonsi, e per Ama il presidente Daniele Pace e il dg Andrea Bossola. “Questo non è solo un presepe bellissimo ma un simbolo dello spirito della comunità dei netturbini ma anche della città- ha detto Gualtieri- E’ importante che resti e sia curato. È un bel modo per iniziare le feste e visitandolo oggi abbiamo anche voluto ricordare l’artefice di questa meraviglia”.
“A questo presepe meraviglioso e molto bello Ama tiene moltissimo- ha aggiunto Pace- abbiamo preso l’impegno a curararlo e migliorarlo e lo faremo”.
Agenzia DIRE www.dire.it