Musica house per tutti i gusti.
Si balla e si ascolta che è un piacere (e su City4You Federico Stella ci regala dei mix formidabili!).
Ma la vera domanda è: perché la musica house si chiama così?
Tutto ha origine dal “Warehouse” di Chicago, il locale dove si esibiva Frankie Knuckles, considerato dai più il “padre” della house music.
Nel lontano 1972 fu infatti tra i primi ad introdurre nei club la tecnica del mixaggio, sperimentando nuove sonorità attraverso manipolazioni elettroniche e l’utilizzo di sintetizzatori: nacque così un’esplosiva miscela tra funky, jazz e soul semplicemente irresistibile.
Dimostrando che anche un semplice dj può diventare un vero e proprio artista.