Oscar 2023, ‘Everything Everywhere All at Once’ domina la serata. Lady Gaga e Rihanna commuovono. Niente per l’ Italia

Archiviato lo schiaffo dello scorso anno di Will Smith, quella degli Oscar 2023 è stata una serata all’insegna della commozione

Archiviato lo schiaffo dello scorso anno di Will Smith, quella degli Oscar 2023 è stata una serata all’insegna della commozione. A dominare letteralmente la serata è il film ‘Everything Everywhere All at Once’ che si porta a casa ben sette statuette su undici nomination. La pellicola firmata Daniel Kwan e Daniel Scheinert si è aggiudicata le migliori categorie: miglior regia, miglior film, migliore attrice protagonista (Michelle Yeoh), migliori attori non protagonisti (Ke Huy Quan e Jamie Lee Curtis) e miglior sceneggiatura originale.

L’Oscar come ‘miglior attore protagonista‘ invece, è andato a Brendan Fraser per il film ‘The Whale’. “Ho iniziato trent’anni fa a fare film e non sempre le cose sono andare come dovevano. Ora sono qui. Ritornare in superficie non è facile ma ce l’ho fatta, ci sono persone che me l’hanno permesso, i miei figli”, ha detto l’attore nel suo discorso di ringraziamento.

Tra gli altri riconoscimenti ‘Pinocchio‘ di Guillermo Del Toro si è aggiudicato quello di miglior film d’animazione mentre quattro Oscar (tra cui quello come miglior film straniero) sono andati alla pellicola tedesca “Niente di nuovo sul fronte occidentale“.

NIENTE OSCAR PER L’ITALIA

Delusione invece per l’Italia. Nessuna statuetta per Alice Rohrwacher, candidata per il miglior cortometraggio con ‘Le Pupille’ (premio vinto da An Irish Goodbye) e Aldo Signoretti candidato per il miglior trucco in Elvis (premio vinto da Adrien Morot, Judy Chin e Annemarie Bradley per The Whale).

LE PERFORMANCE DI LADY GAGA E RIHANNA

LE LACRIME DI JOHN TRAVOLTA

Come da tradizione, anche quest’anno l’Academy ha voluto rendere omaggio agli amici scomparsi. Con Lenny Kravitz al pianoforte che ha suonato ‘Calling my angel’, nel momento ‘In memoriam’, introdotto da John Travolta, sono stati nominati tra i tanti Irene Papas, Kirstie Allen, Ray Liotta, Irene Cara, Jean Luc Godard, Burt Bacharach, Angela Lansbury, Vangelis, James Caan, Raquel Welch. Tra questi anche Gina Lollobrigida e il truccatore italiano Maurizio Silvi. A molti poi, non sono sfuggite le lacrime di John Travolta per Olivia Newton-John, sua compagna in ‘Grease’ scomparsa l’anno scorso.

Agenzia DIRE  www.dire.it