Beyoncé non riceverà nessun premio dalla Country Music Association, almeno per quest’anno. La popstar non ha infatti ottenuto alcuna candidatura alla 58° edizione dei Country Music Awards (lasciando a bocca aperta fan e addetti ai lavori…).
L’album “Cowboy Carter”, uscito ad aprile, è stato un successo senza precedenti per questo genere, con il singolo “Texas Hold ‘Em” che ha subito raggiunto il primo posto della classifica Hot Country Songs di Billboard.
Nonostante il progetto di Beyoncé sia stato acclamato dalla critica e abbia venduto moltissimo, Beyoncé non è pienamente apprezzata dai vertici del country.
Alcuni fan sostengono che c’è un certo tipo di snobismo verso il successo commerciale dell’artista di Houston. Altri invece gridano ad altre tipi di motivazioni, come il razzismo. Pare che l’establishment di Nashville, la capitale del country, tenda a spingere altri tipi di artisti, più vicini alla tradizione del genere e al territorio.
L’esclusione di Beyoncé però non è stata così inaspettata per chi si ricordava della gelida accoglienza ai CMAs del 2016 nei suoi confronti. Otto anni fa cantò “Daddy Lessons” insieme a Chiks e il pubblico non rimase entusiasta di quella performance. «Nel 2016 sono stata accolta malissimo, ma anche grazie a quella esperienza ho capito molte cose». Beyoncé commentò così la performance, sostenendo che anche grazie a quell’evento le era venuta voglia di produrre un album country. «Vorrei studiare il genere con maggiore attenzione e profondità e provare ad apprezzare il nostro bellissimo archivio musicale».
Ma per l’Academy of Nashville pare non sia stato sufficiente…